Domani sera, 28 Dicembre, alle 19.30, Padre Sergio celebrerà una Messa per Claudio alla chiesa degli Ottimati di Reggio Calabria.
“E due parole, dicono, devo scriverle per te, amico mio, fratello nostro, sì perché la gente sappia che sei ancora nei nostri pensieri; che il dolore intimo non lo si vede, ed è come se non ci fosse, che possiamo sorridere ancora ed esorcizzare questo momento con la goliardia che tu conosci bene, ma dobbiamo salutarti ufficialmente, magari raccontare un aneddoto per non appesantire i cuori e rassicurare tutti che andremo avanti; e certo, sarà così. E anche adesso i giorni non passano senza averci dedicato due parole, due note di pianoforte, che se ci si occupa di infinito il resto viene da sé, veramente; perché l’amore sta accovacciato ad ascoltare le parole del cielo ma si sporca le mani perché il cielo rimanga pulito, che poi è quello che facevi tu. Ma a un certo punto le cose cambiano direzione, violentemente, come un’auto che esce fuori strada. Niente è più uguale ma tutto deve continuare come prima; è nel cuore che si è spostato qualcosa, una disattenzione di trasloco, e qualcosa rimane lì, per sempre, nel posto che non era il suo, in quel corridoio dove eri abituato a passare tutti i giorni e che adesso è ostruito e devi girarci intorno, per andare avanti. Perché sono così, a quanto pare, le cose che ci indicano la strada, come bombe cadute che aprono crateri e ti costringono ad allungare lo sguardo per mantenere intatta la speranza; come quei tuoi occhi lanciati oltre la cima degli alberi a dire: state alti amici, anche adesso.”